Piccola riflessione settimanale
La nostra fede nella pandemia
La domanda è molto semplice: la nostra fede uscirà rafforzata da questo periodo oppure no?
L'esperienza che stiamo vivendo ci aiuta certamente a riflettere sul valore della nostra vita, della presenza degli altri e del dono delle nostre comunità.
Tante iniziative nei mesi passati hanno toccato molte persone: la preghiera e la S. Messa trasmessa via video ha coinvolto tanti.
Un senso sincero di affidamento a Dio ha toccato i nostri cuori, e certamente si è espresso anche in tante forme di solidarietà che sono sbocciate in questo periodo. Dunque nella disgrazia abbiamo anche vissuto cose positive, e quindi proprio partendo da esse dobbiamo rimanere ancora più confermati nella nostra fede.
Oggi il dono da chiedere oggi al Signore è la perseveranza. Questa virtù Dio la da a chi gliela chiede nella preghiera. La perseveranza è il frutto di buoni abitudini condite con l'amore. Senza questo senso di amore verso Dio e verso
gli altri non si riescono a superare gli inevitabili momenti di crisi che incontriamo. Essa sgorga soprattutto come frutto di un allenamento costante, fatto di fedeltà ai nostri doveri quotidiani. Ci si rafforza nella fede partendo da convinzioni profonde frutto di un atteggiamento di riflessione e osservazione che nella pratica religiosa si chiama meditazione. Essa appartiene a tante espressioni delle religioni dei popoli, pensiamo alla meditazione buddista.
Per noi cristiani significa l'assimilazione delle parole del Signore che ascoltate sempre come dono entrano nel nostro cuore e diventano come punto di riferimento per i nostri atti. Non importa se siamo peccatori, ci possiamo migliorare. Ma come si fa a cambiare senza avere una direzione, una indicazione, un confronto. Questo tempo ci ha aiutato a comprendere come è importante fermarsi e farci le domande della fede. E quando le rivolgiamo al Signore Lui non manca di darci risposte quando e come vuole. A noi sta solo perserverare, e in questo ci viene incontro la grazia del Signore che riceviamo
solo attraverso i sacramenti.
Grazie o Signore che ci dai la possibilità di frequentare alle nostre amate chiese.
Don Lino Civerra