Caritas, la rete si allarga

Mi collego di nuovo alle parole di Milena per raccontarvi le novità di quest'anno relative alla Caritas e all'esperienza del Banco Alimentare di San Giovanni. Dopo gli accordi raggiunti con Coop Reno di Sant'Agata e con Matilde Ristorazione, in modo da recuperare generi alimentari che sono in scadenza o che sono rimasti dalla distribuzione dei pasti, quest'anno abbiamo avviato incontri con Coop Adriatica e con Conad, con la speranza di attivarci in tempi brevi anche con queste importanti realtà del nostro territorio.


L'appuntamento mensile della distribuzione delle sportine è un momento importante ormai consolidato, dove oltre ai generi alimentari che consegniamo, è sempre di più un incontro significativo con tante persone.
Rispetto agli anni precedenti, analizzando il grafico a fianco, si nota subito come dopo i primi due anni di grande crescita, il dato distributivo del 2011 è rimasto in linea con quello dello scorso anno e direi che ci sono alcuni fattori evidenti che hanno determinato uno stop al trend di crescita iniziale.

In primo luogo va segnalato con molto piacere che, dopo Sant'Agata Bolognese, si è aperta una nuova distribuzione anche a San Matteo della Decima e diversi nostri utenti si sono spostati direttamente verso di loro per comodità di residenza.

In secondo luogo, pur ringraziando dell'ospitalità fornitaci dall'Amministrazione Comunale per quanto riguarda i locali di stoccaggio, magazzino e distribuzione dei generi alimentari, purtroppo da un po' di tempo siamo costretti a monitorare attentamente le nuove richieste e valutare con molta attenzione i rinnovi annuali, perché lo spazio a nostra disposizione è diventato ormai insufficiente. Soprattutto per quanto riguarda i movimenti necessari alla preparazione delle sportine, lo spazio diventa sempre più ridotto e il lavoro diviene via via più complesso. E' un vero peccato, ma stiamo attendendo con intima speranza un locale più ampio, discreto e se possibile in zona centrale. Chissà che il 2012 non sia propizio in tal senso…

Un altro punto di difficile soluzione riguardava lo scarico degli alimenti, che dovendo avvenire in mattinata tagliava fuori diversi volontari e creava qualche piccola ansia a coloro che organizzavano l'attività.

2011-dicembre-caritasNell'incontro di presentazione della Giornata della Colletta Alimentare avevo lanciato un appello davanti a un centinaio di persone, ed è stato pienamente accolto dai volontari dell'AVIS di San Giovanni, che si sono resi subito disponibili. Così dal mese di dicembre abbiamo avviato la collaborazione con questi nuovi amici, allargando con gioia la rete di solidarietà, e dovremmo riuscire a coprire la necessità per tutto il prossimo anno.

Ritornando ai dati del 2011, a fronte di 169 tesserini, sono state consegnate 1.426 sportine, con una media mensile di 119, e una punta massima di 132; in pratica in linea con i dati del 2010.

Dei 169 tesserini quasi un terzo sono stati utenti italiani, un 29% marocchini e gli altri di varia provenienza. Complessivamente gli assistiti sono risultati per il 52% europei, e quasi il 40% africani, il resto asiatici e sudamericani. Un dato che si differenzia notevolmente da quello dello scorso anno, dove la percentuale tra europei e africani era molto più vicina (48%-44%).

Rispetto inoltre alla grave situazione economica del paese, già da anni la Caritas Parrocchiale cerca di affrontarla in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune. E' stato mantenuto e ampliato il fondo messo a disposizione dal Centro Missionario Persicetano e gestito dalla Caritas stessa, la quale sulla base delle indicazioni provenienti dal Centro Famiglia, fornisce gli aiuti indirizzati per lo più al pagamento di utenze o affitti. Tale intervento viene rivolto a situazioni di grave emergenza, è un prestito fornito in un particolare momento di difficoltà, con la speranza che la situazione possa migliorare e le somme prestate, restituite lentamente, possano essere di beneficio ad altre famiglie.

Alla fine del 2010 è stato avviato un nuovo progetto chiamato "Pannolini al Banco", in gran parte finanziato nell'anno 2011 da EmilBanca che pubblicamente ringraziamo. Siamo così riusciti ad aumentare il numero dei bambini seguiti e ad allungare il periodo di consegna alle singole famiglie, affiancando ai generi alimentari, anche un utile pacco di pannolini. E' notizia di questi giorni che EmilBanca ha rinnovato l'accordo anche per il 2012 e di questo non possiamo che rallegrarcene ulteriormente.

Come volontari della Caritas insieme ai volontari del Centro Famiglia, pur consapevoli che occorre sempre migliorare le cose che facciamo, proviamo soprattutto ad essere vicini alle persone che attraversano momenti difficili, cercando di dare un segno di speranza, una parola di conforto, un piccolo aiuto che si manifesta in tanti modi.

La possibilità di inserirsi in questo progetto c'è in tanti ambiti, accogliamo con gioia chiunque decidesse di partecipare a questa attività che ormai si è allargata a volontari di tutta la città.

Concludendo vogliamo rivolgere a tutti i cittadini di San Giovanni l'augurio di un Buon Natale di Gesù, luce vera per un 2012 di grande di speranza.

Andrea Brandolini, da "La Voce che chiama - Dicembre 2011"