Inaugurato il Centro Musicale Culturale "Leonida Paterlini"

Giornata indimenticabile quella di domenica 4 Dicembre. Il vescovo emerito mons. Ernesto Vecchi ha inaugurato ufficialmente il restauro del magnifico oratorio annesso alla Chiesa del Crocifisso, intitolato all'indimenticabile Maestro Leonida Paterlini, che per più di trent'anni ha guidato il Coro dei Ragazzi Cantori facendo di quel locale la sua seconda casa.

Sede del coro da quasi 40 anni la struttura versava davvero in condizioni di forte degrado. Per iniziativa di don Giovanni e don Marco si è deciso, prima dell'estate di procedere finalmente con l'avvio dei lavori. Su progetto dell'architetto Vanzini, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni della Sovrintendenza, si è proceduto all'abbattimento del controsoffitto, alla riapertura delle finestre, al rifacimento degli impianti elettrici e termoidraulici. Sono stati riportati alla luce i colori originali, recuperato l'altare, restaurati gli stucchi, ricollocati (in copia) i dipinti (gli originali sono conservati nel Museo di Arte Sacra). Il risultato è magnifico e l'oratorio diverrà la sede non solo dei Ragazzi Cantori, ma anche degli altri cori della parrocchia: giovani della messa delle 11,30 e Cat Gardeccia. Diverrà anche una sede adatta per piccoli concerti, incontri e conferenze.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di tantissima gente che, dopo il solenne canto dei Vespri in Basilica Collegiata, si è portata in via D'Azeglio, dove è avvenuto il taglio del nastro e, a seguire, i vari discorsi di circostanza. Il parroco don Giovanni ha ringraziato calorosamente tutti coloro che si sono adoperati nei lavori. Il vicesindaco Tommaso Cotti ha portato il saluto e il compiacimento dell'amministrazione comunale per un 'opera culturale che arricchisce indubbiamente tutta la comunità persicetana.

Infine Mons. Ernesto Vecchi ha sottolineato l'importanza della Bellezza, che conduce l'animo umano a Dio e alle cose celesti. I tre cori hanno eseguito canti di benvenuto e al termine il vescovo ha impartito la benedizione. Ovviamente rimangono le notevoli spese sostenute per il restauro… ricordiamo che in parrocchia è stata aperta una sottoscrizione.

Marco Arlotti, da "La Voce che chiama - Dicembre 2011"