Mistero della Fede!!!

 

mistero della fede

Il Crocifisso e l'altare del Santissimo Sacramento

 

A fianco dell’altare del Santissimo Sacramento si trova attualmente collocato il nostro bellissimo Crocifisso, momentaneamente in esilio dalla sua chiesa a causa del terremoto.
La sistemazione, pensata anche per ragioni logistiche e di sicurezza, diventa soprattutto un’occasione per comprendere sempre meglio il mistero pasquale della morte e risurrezione del Signore, che si rinnova nella celebrazione della Santa Messa.
La Santa Eucaristia porta indelebilmente inscritto l’evento della Pasqua, che ci accingiamo a rivivere nella Settimana Santa ormai prossima, e in particolare nel Santo Triduo della Passione, Morte e Risurrezione. La Santa Messa, infatti, non è solo l’evocazione degli eventi tragici e gloriosi avvenuti 2000 anni fa a Gerusalemme: è il sacrificio della Croce che si perpetua nei secoli!! Da questa sorgente di grazia, ogni cristiano può attingere la forza e la luce per vivere il Vangelo e donare la propria vita a Dio e ai fratelli, sull’esempio di Gesù e dei santi.
Da qualche anno abbiamo riportato le Quarantore nella loro collocazione originaria, ossia all’inizio della Settimana Santa: nella contemplazione del mistero eucaristico vogliamo prepararci a vivere nella fede i giorni santi della nostra salvezza, imparando a fare della nostra vita un’offerta spirituale e vivente a Dio. Allo stesso fine mirano l’Adorazione eucaristica settimanale in parrocchia, il pellegrinaggio ai santuari eucaristici dei primi di maggio e la celebrazione del Congresso Eucaristico vicariale il prossimo autunno: a farci comprendere che Gesù è vivo e presente in mezzo a noi e che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno verso la patria celeste.

 (L’Eucaristia) è il sacrificio stesso del Corpo e del Sangue del Signore Gesù, che egli istituì per perpetuare nei secoli, fino al suo ritorno, il sacrificio della Croce, affidando così alla sua Chiesa il memoriale della sua Morte e Risurrezione. È il segno dell'unità, il vincolo della carità, il convito pasquale, nel quale si riceve Cristo, l'anima viene ricolmata di grazia e viene dato il pegno della vita eterna.
Il sacrificio della Croce e il sacrificio dell'Eucaristia sono un unico sacrificio. Identici sono la vittima e l'offerente, diverso è soltanto il modo di offrirsi: cruento sulla Croce, incruento nell'Eucaristia.
Nell'Eucaristia, il sacrificio di Cristo diviene pure il sacrificio delle membra del suo Corpo. La vita dei fedeli, la loro lode, la loro sofferenza, la loro preghiera, il loro lavoro sono uniti a quelli di Cristo. (Catechismo della Chiesa Cattolica, 271-281 passim)

Don Giovanni Bonfiglioli, da "La Voce che chiama - Pasqua 2014"